Ancestral fears belong to the essence of mankind. Never as in these five horror stories, the human soul is helplessly subjected to that touch of evil that lives in every person. Five stories, some as short as they are instantaneous in reaching the reader's emotions, others more structured and articulated, able to keep the reader’s pathos and pressure always high. Salvatore Napoli’s second book marks the pace of everyday life, the ordinary one, enriching it with the unknown “around the corner”, which can transform a person's life into a fatal destiny. Preface by horror movies director Ivan Zuccon.
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Le paure ancestrali appartengono all'essenza dell'individuo.Mai come in questi cinque racconti horror, l'animo umano subisce inerme quel tocco del malvagio insito in ogni persona.Ma la via della redenzione è sempre dietro l'angolo, così come quella della dannazione eterna.Cinque racconti, alcuni brevissimi quanto istantanei nel raggiungere l'emotività del lettore, altri più strutturati e articolati, in grado di mantenere il pathos e l'attenzione sempre vigili.Salvatore Napoli, alla sua seconda pubblicazione, scandisce i tempi della quotidianità, quella ordinaria, arricchendola con l'incognita dietro l'angolo, che può trasformare la vita di una persona in modo “fatale".Ma al contempo, sa indirizzare le sue storie nella direzione del cyber horror, accarezzando la psiche con gli artigli dell'ignoto, come note letali suonate magistralmente sulla tastiera di un pianoforte, ultimo atto delconcerto più bello, prima di sferrare il colpo di grazia.Echi dal passato rimbombano Nel corridoio della notte, dove tutto può succedere, e l'Autore lo fa “con la medesima crudezza, e con l’ambizione di evocare la poesia della morte" (cit. Ivan Zuccon).Edito Horti di Giano (giugno 2019).Prefazione del regista horror Ivan ZucconIllustrazioni ArsFIGULINA di Chiara ColaiacomoContiene i racconti:- Di sopra non abita nessuno- Marcellone- Pianobar-bot- Braccata- Regionale 9053