Questa è la storia di un angelo sceso sulla terra per aiutare un uomo, suo
padre, nella conversione. Una presa di coscienza raggiunta attraverso tappe
lunghe e dolorose. Una vicenda apparentemente triste che invita a riflettere
sulla vita e a dirigere lo sguardo verso una dimensione più profonda, che va
oltre gli accadimenti personali. Un invito alla meditazione e all'orientamento
dell'esistenza umana, che pur nella sua drammaticità contiene una forma di
rigenerazione. Parole semplici, utilizzate dall’autore, che partono dal cuore
per trovare dimora nell’animo di coloro che, leggendole, possano iniziare uno
splendido cammino d’amore.
Giovanni Battista Corvaia, avvocato e imprenditore di Palermo, chiamato da
tutti Gianni. Uomo serio e stimato, ha lasciato questa testimonianza in
seguito alla scomparsa della sua adorata figlioletta Barbara. Nell’immenso
dolore ha rivolto i suoi occhi a Dio e in Lui ha trovato un senso. Per anni il
suo desiderio è stato quello di pubblicare tali riflessioni, ma ciò è stato
possibile soltanto dopo decenni e una volta risposatosi. Infatti, ha espresso
in punto di morte tale volontà alla sua seconda moglie, Santina Di Stefano,
donna sensibile e di grande animo, che l’ha accolta e si è prodigata per
realizzarla.