Literature & Literary Studies
Poetry is a noble art. In this collection, the poet explores with an attentive look the story of a life that knows how to prove an unparalleled heritage for the variety of plots she has been able to create. And she achieves this by making the reader participate and easily immerse him-herself in her verses.
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La Poesia è un’Arte nobile.Sa muoversi nello spazio e rivoltare il tempo, sa andare "Ora a passo lento, ora veloce […], timorosa e senza voce […] Poi radiosa e vestita a festa".Porre in essere le emozioni di un momento e trasformarle in qualcosa di tangibile può dimostrarsi un’opera ardua. Tanto più ripercorrere i trascorsi di un passato ancora percepibile, che sia prossimo o remoto.Ma la parola nasconde segreti speciali e questi sono racchiusi nei ricordi che fanno da ponte tra il già vissuto e la vita presente, e ancora tra questa e quel che deve compiersi oltre."Tu che sei la mia radice più profonda", così scrive Francesca Gallus partendo dall’origine. La parola “Madre”, che racchiude in sé ogni figura significativa, è presente e si fa sentire in tutta la sua valenza generatrice e protettiva, da cui ogni cosa ha inizio e verso cui tutto converge. In questa raccolta, la poetessa perlustra con sguardo attento la storia di una vita che sa dimostrarsi patrimonio ineguagliabile per quella varietà di intrecci che ha saputo realizzare, e lo fa rendendo partecipe il lettore che può immergersi comodamente nei suoi versi. È una testimonianza costante e partecipe. Gli affetti più cari a loro volta divengono parte integrante del suo essere, riportando generazioni diverse sullo stesso piano, in un livello di contaminazione emozionale che è al contempo genuina e purificata dalla semplicità del legame stesso."Diventa carezza e parlami, parlami di strette di mano e di orizzonti dorati, di albe scarlatte e di prati fioriti".Così ogni elemento della natura — il Mare in questo caso — diventa ora testimone, ora consigliere oppure complici delle emozioni vissute quanto attese."Ho chiesto alla musa le rime più belle".Ma è la Luna, come una bambina che vive le dinamiche degli eventi attraverso la semplicità della giovinezza, che subisce tutto ciò che la sfiora solamente, esternandone persino gli eccessi tipici dei fanciulli.Ma diviene materna nel verso "Quel giorno che al mondo sei venuta […] anche la luna rideva compiaciuta".Può esser triste quando la Gallus si interroga sui mali che l’uomo genera: "Vorrei un mondo senza guerra alcuna perché torni a sorridere la luna".Ma alla fine è la ciclicità del vivere che segna chi siamo e cosa stiamo facendo, fino a tirarne le somme e dettarne l’evoluzione che ci ricondurrà al punto di partenza, ai primi giorni e alle prime ore, lasciandoci impresso — questo ce lo auguriamo sempre — quel fugace sorriso nel ricevere un fiore.La Poesia è un’Arte nobile. Nasce dal cuore e cresce nella mente.Non ha confini, non ha età."Noi siamo il tempo, il tempo che passa, / sentieri di nebbia e riflessi di luna, / e cuori sognanti con traguardi e confini, / siamo mandorli in fiore e eterni bambini".