A book that straddles between a poetic collection and a lyric poem, “Cuore D’Ombra" encloses the Author’s emotions from his twenties to its forties, in a journey exploring an existence surrounded by tangible and, above all, intangible elements: those who have mostly left a mark in his life. Both positive and negative. Nature and the Elements, the instincts of the Author's being, at times dark, in others luminous, through which his experiences are transmitted, going through his first steps of early maturity, to the fall into the Abyss and his second maturity. And then the Moon, the Dream, the Darkness. A journey into the depths of his essence. Preface by poet Giacomo Caruso.

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Sulla linea di confine tra una raccolta poetica ed un poemetto lirico, Cuore d'Ombra racchiude le emozioni tra i venti e i quarant'anni dell'Autore, che esplora la sua esistenza in un viaggio contornato dagli elementi del tangibile e quelli immateriali che maggiormente lo hanno segnato, in positivo e in negativo.Primo elemento, la Natura, indagata attraverso un viaggio legato al mare, dove la sabbia, l'acqua e il vento incantano il lettore, avvolgendolo nell'esplorazione delle parole che danzano. Si percepiscono le pulsioni del suo essere, a tratti oscure, in altri luminose, tramite le quali vengono trasmessi i vissuti dell'Autore, attraversando i suoi primi passi della prima maturità, poi la caduta nell'Abisso e la sua seconda maturità.Altro nodo emotivo stringe la Luna e il Sole, che si inseguono in un cerchio dove Tempo e Spazio si dilatano e comprimono di continuo, ispirando il ciclo degli eventi, governati dall'amore e dal dolore.Segue il Sogno, che rende possibile ogni evento, manifestando i desideri e gli incubi fusi in un vortice di sensazioni umane quanto soprannaturali.A condire il tutto, i miti, che accarezzano il viaggio nelle emozioni di Simone Colaiacomo, ancorando i versi ora liberi, ora legati agli archetipi che appartengono al profondo, partendo dalla psiche per tornare in superficie e poi precipitare ancora nell'abisso, nel ritmo della circolarità dell'Uroboros.Proprio nel profondo dell'Autore, dove si devono affrontare le proprie paure e dannazioni, si forma quell'Ombra che è un'estensione dell'Anima, in tutte le sue forme, nelle valenze più estreme, nelle sfumature più disparate, che appartiene alla sua esistenza tanto da poter diventare reale e condurlo, come per una fenice, nel ciclo eterno di morte e risurrezione, dove l'ultimo atto diviene salvifico, permettendo di elevarsi ed emergere dal gelido abbandono dell'Abisso, da quel suo "...solitario e inverno Cuore d'Ombra". Il volume contiene la prefazione del poeta Giacomo Caruso.